Abbiamo scelto il nome Emma perché è uno dei pochi uguale in quasi tutte le lingue del mondo; accanto ad Emma abbiamo messo Libera, perché la libertà è l’augurio più bello da fare ad una figlia. La quarantena è stata una scoperta, per quanto dura, di come Emma fosse veramente nell’accorgermi di non conoscerla così bene come credevo.
Le nostre giornate, sembrano un pò tutte come una festa della marmotta ed io un Bill Murray preoccupato.
Da questo stare stantio ho cominciato a tenere un diario della quarantena, affinchè un giorno la mia Emma abbia una testimonianza di questi giorni nel nostro piccolo mondo di 55mq. Inside Home è una pagina della mia famiglia, tra Emma ed il suo cane Martino, con i suoi mondi immaginari ed io, nell’accorgermi che ora qualcuno mi guarda come io osservavo mio padre.